Bellimbusto wrote: Il borsino della TOP Corto_Maltese_AFC **** Per luke si tratta della quinta stagione consecutiva in serie A ed anche stavolta l'obiettivo minimo è restare ben lontano dai guai. ...

Detto fatto, evito l'ultima posizione per una manciata di punti, ma so già che sarà un'agonia questa stagione.
Due giornate, due infortuni e due sconfitte. Almeno ottengo continuità di risultati: perdo sia in casa che in trasferta... sono soddisfazioni!
Adesso cerchiamo di uscire subito dalla coppa che completiamo il quadro...

TOPolino, il giornalino della Top - Week 3

Il terzetto di testa diventa un duetto, in virtù del grande scontro tra i Rhinos e Tagliolo che si conclude con l'unico verdetto possibile. Come abbiamo scoperto nella scorsa stagione, infatti, Luca è assolutamente invincibile in casa e quindi neppure i 500 miliardi di payroll della Bocciofila sono stati in grado di espugnare la San Siro Arena.

A punteggio pieno è anche Liberalmente, che invece passeggia sul campo del sempre più sfigato Bellimbusto. A Rara Avis basta il primo quarto per capire che non è giornata: 4 bombe sulla groppa (ne seguiranno molte altre) e 1 INT al passivo (ne seguiranno molti altri).

Se la passa male pure Centralmountain, che ieri ha fatto registrare la sua prima sconfitta in casa dopo il percorso netto della stagione precedente. Per riuscire in una simile impresa, Alfanti ha accumulato un buon vantaggio nel primo tempo e poi ha parcheggiato il bus davanti alla porta nella ripresa. Buon per lui che Torrisi-Iazeolla erano quelli della Nazionale.

Qualcuno mi spieghi che cosa ci fa Lubeck in Top. Oltre a una difesa di dilettanti allo sbaraglio, contro di me ha anche sfoggiato un ardito gioco di corse che ha prodotto qualche risultato soltanto a Relax Rule inoltrata. Alla fine della fiera, gli ho rifilato un settantello senza fare nemmeno un punt. Stesso copione anche per gli Scythians contro Corto Maltese, con l'arbitro che avrebbe dovuto sospendere il match per manifesta inferiorità già all'intervallo. Come detto e ripetuto, tedeschi e magiari sono al momento i più logici candidati per la retrocessione e a occhio e croce ci sarà bisogno di un mezzo miracolo perchè si salvino le chiappe.

AudreyForever wrote: TOPolino, il giornalino della Top - Week 4 Nel frattempo è iniziata anche l'AFLC. Mentre io facevo allegramente il tiro al bersaglio con un Bot, Luca riceveva un amaro battesimo del fuoco ad opera dei leggendari Hakers. Coraggio che è ancora lunga.

Speriamo le prossime vadano meglio (non che ci voglia molto... )

Seconda sconfitta in overtime, la Top mi vuole male.
Ridatemi la mia II.2 !!!

TOPolino, il giornalino della Top - Week 5

Cade anche l'ultimo degli immortali, ossia Liberalmente. Opposto ai Rhinos nell'inespugnabile fortezza della San Siro Arena, il tedesco decide di farsi del male da solo: anzichè darkwingare selvaggiamente sul solito Axel Jones, rimescola le carte con un pasticcio di passaggi e corse che alla fine si rivela una pessima idea. Il campione in carica Luca lo sconfigge così in una partita all'ultimo respiro e lo riaggancia in cima alla piramide.

Il terzetto di testa è completato dal mio team, il cui unico merito è aver sfruttato a fondo un calendario fin qui facilissimo. Una vittoria in casa su Alfanti e altre 3 sugli ultimi 3 in classifica non sono esattamente roba di cui vantarsi con gli amici al bar, ma in tempi di crisi non si butta via niente. Da notare che saranno state 3 stagioni che non imbroccavo una W al supplementare: solo con lo sfigatissimo Bellimbusto poteva compiersi un simile prodigio.

Perde quota Alfanti, che dopo un primo tempo equilibrato subisce senza pietà i nefasti effetti del fattore campo e viene fatto a pezzi da Corto Maltese. Frena invece la sua caduta Centralmountain, grazie al Bot vivente Lubeck che dovrebbe giocare in un campionato a parte.

In quanto al povero Arrighe, è del tutto ovvio che aveva venduto l'anima al diavolo in cambio dell'Iron Bowl. Il problema è che subito dopo il diavolo è passato all'incasso e da quel momento in poi al nostro eroe ne sono capitate di tutti i colori. Perdere con gli Scythians (in casa e con il triplo del payroll) è, a modo suo, un capolavoro irripetibile. Ma anche avere un attacco che segna meno di Lubeck rasenta il paranormale. Coraggio che, come diceva quello, non può piovere per sempre.