BOTtolino, il giornalino della Bot - Week 11

La Top piu' noiosa e scontata di tutti i tempi si trascina stancamente verso l'ormai ineluttabile scudetto di Arrighe. Anche ieri nessuna sorpresa e nessuna emozione. Chi aveva la possibilita' di rimescolare un po' le carte era Luke, impegnato nel grande scontro al vertice con la Bocciofila. Per i primi tre quarti di gioco Corto Maltese e' in effetti riuscito a tenere botta, ma nell'ultimo parziale ha sbracato di brutto ed e' stato quindi fucilato senza pieta' dall'implacabile cecchino Von Eltzen.

Giornata storta anche per il Mago di Zurigo, le cui passate imprese sono ormai un lontano ricordo. In questa stagione, infatti, il rendimento dello svizzero e' a dir poco altalenante e quindi anche nel suo caso non c'e' trippa per i gatti. Ieri Iazeolla era a mezzo servizio (d'altro canto sta facendo pena anche con la nostra Nazionale) e Castaing gli ha dato allegramente il fumo, rilanciando le quotazioni di DT nell'eccitantissima corsa per il secondo posto in classifica.

Il resto del programma non e' degno di nota, con i soliti macelli ai danni dei Bot e con l'immancabile goleada subita da A_orni (ossia colui che per colpa dei 20 di Stamina è senza D). Tutto gia' visto e rivisto purtroppo.

In AFLC le cose si sono invece messe piu' che bene per me, dopo il tonfo dei Weasels contro i messicani Tlatoanis. Ora nel mio girone mi ritrovo al comando da solo e mi si presenta quindi un'occasione davvero clamorosa. Molto dipendera' dal mio prossimo match con Dumbo: vincendo, avrei un piede e mezzo all'Iron Bowl...

BOTtolino, il giornalino della Bot - Week 12

Altre 6 giornate prima che questa lagna finisca. Arrighe è praticamente già campione, visto che gli restano soltanto 2 partite impegnative in calendario: io e DT. Gli altri suoi avversari saranno infatti un paio di Bot, A_orni e il Mago di Zurigo (che come da tradizione si scanserà all'ultima giornata). In altre parole, 4 W sicure nonchè una differenza punti che lo mette al riparo da qualsiasi sorpresa. Anche in Coppa il nostro eroe non sta incontrando alcuna resistenza sul suo trionfale cammino, con Wolf che lo ha addirittura affrontato senza QB per motivi che al momento mi sfuggono. E' davvero la sua stagione, facciamocene una ragione e pensiamo alla salute.

Nelle uniche due partite che oggi avevano qualche significato, io sono finalmente riuscito a battere il Mago di Zurigo che in precedenza mi aveva legnato 3 volte su 3. Peccato che si trattasse soltanto di un inutile allenamento in vista del ben più importante e decisivo scontro di martedì in Coppa. Poca gloria anche per DT, perchè la vittoria sui Turin Wolves è di quelle che servono come un porchettaro davanti a una sinagoga.

Nel resto del programma, i Bot hanno fatto i Bot e A_orni ha fatto A_orni. Roba da tagliarsi le vene per il lungo insomma.

Dando un occhio alle Div. II, anche da quelle parti si muore di noia con 3 team (Candiolo Bats, Ozieri Lizards e Zwolle Bluefingers) che sono una spanna sopra la concorrenza e che marciano spediti verso la promozione. Vabbè, consoliamoci con le stupefacenti notizie sul nuovo motore di gioco.

BOTtolino, il giornalino della Bot - Week 13

Con l'ovvia eccezione di Arrighe, qui tutti stiamo vivendo una stagione paragonabile a quella dell'Inter e quindi contiamo ansiosamente le stazioni che ancora ci separano dalla fine della Via Crucis. Siamo arrivati a -5, forza e coraggio.

Ieri comunque le pseudo-inseguitrici della Bocciofila hanno fatto il loro dovere nei due match di cartello (si fa per dire). Io ho battuto i Turin Wolves giocando orridamente ma sculando nel momento più opportuno (Hail Mary all'ultimo drive). DT è invece uscito vittorioso da un selvaggio scambio di TD con Luke che ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso dall'inizio alla fine.

In AFLC la mia prenotazione per l'Iron Bowl è stata bruscamente cancellata nel momento in cui Dumbo me l'ha messo nel culo con la stessa grazia e delicatezza di un vero elefante. Ora il mio girone si è trasformato in un enorme casino con qualcosa come 4 squadre che hanno praticamente le stesse chances. Sarà decisiva la differenza punti e questo significa che dovrò assolutamente vincere di goleada contro gli israeliani del Beer Sheva nell'unica partita che ancora mi resta da giocare. Scemo io a credere che per una volta le cose potessero essere più facili del previsto per me, come se tutte le mie precedenti traversie in questa competizione non mi avessero insegnato niente.

BOTtolino, il giornalino della Bot - Week 14

4 turni alla fine e zero sorprese. Arrighe prosegue a vele spiegate verso il traguardo, lasciando ai suoi più diretti inseguitori, ossia il sottoscritto e DT, più o meno le stesse chances che aveva Achille nel Paradosso di Zenone.

Ieri la Bocciofila ha vinto nonostante la strenua, diciamo così, resistenza di A_orni e della sua leggendaria difesa BBC (Bend, Break & Crumble) che ancora una volta è stata all'altezza della sua fama. Nel frattempo DT prendeva a calci in culo i miseri resti di Kage, mentre io e Luke davamo vita a uno shootout da OK Corral a cui nè i miei difensori nè i suoi si prendevano il disturbo di partecipare (a occhio e croce erano andati tutti alla SNAI a giocarsi l'over).

In AFLC devo essere ormai diventato una specie di caso umano, perchè i miei avversari, evidentemente mossi da pietà, stanno facendo del loro meglio per mandarmi all'Iron Bowl. Dumbo e i Tlatoanis si sono appena eliminati a vicenda, mentre i Weasels possono solo sperare in una scansata in stile Centralmountain all'ultima giornata se vogliono raddrizzare una differenza punti assai peggiore della mia. In sostanza, incrociando tutto l'incrociabile, dovrebbe bastarmi una W contro il Beer Sheva per chiudere finalmente i conti.

BOTtolino, il giornalino della Bot - Week 15

Lo scontro tra DT e la Bocciofila sancisce ufficialmente il cambio della guardia ai vertici della Top. L'Olandese Volante gioca infatti da culo, perde di brutto e si lascia così scucire lo scudetto dal petto senza opporre la minima resistenza. D'altro canto, l'esito di questa stagione nata morta era scontato e ogni ulteriore ribellione allo strapotere della capolista sarebbe stata solamente una sorta di accanimento terapeutico.

Arrighe si gode quindi un titolo che merita più di chiunque altro, se pensiamo a tutte le sfighe assurde che in passato avevano sempre finito per tarpare le ali al suo squadrone a un centimetro dal traguardo. E' la dimostrazione che chi la dura la vince, nonchè una lezione per tutti. Standing ovation, con l'augurio che questo sia solo il primo trofeo di una carriera da Hall of Famer.

Ora che tutti i verdetti della Top sono scritti (i nomi delle tre squadre retrocesse erano noti da tempo), BOTtolino può pure chiudere i battenti e andarsene in vacanza. Appuntamento alla prossima stagione, sperando in un campionato un po' più incerto e combattuto dell'attuale.